Pubblicazioni

IL DUOMO DI SAN BONIFACIO,  2014

Santa Maria Maggiore

contributi di: CORRADO BUSCEMI, ALESSANDRA CASSIN, GIORGIO CASTEGINI, GIULIO DE MARCHI, IRNERIO DE MARCHI E SILVANO PERLINI.

Si tratta di un libro che ripercorre le origini, la storia, l'architettura e le opere d'arte del Duomo di Santa Maria Maggiore di San Bonifacio. Mancava fino ad oggi una pubblicazione che raccontasse compiutamente l'evoluzione di quella che è stata nei secoli la struttura di riferimento della comunità sambonifacese.

TORRI DI CONFINE,  2013

Baluardo Scaligero tra Verona e Vicenza

contributi di: ALESSANDRA CASSIN, GIORGIO CASTEGINI, IRNERIO DE MARCHI, MARCO PASA

I luoghi di confine esercitano sempre una speciale curiosità. Appare spontaneo chiedersi se quel certo "limes" abbia sempre rappresentato una demarcazione oppure, se a un certo punto, lo sia diventato per un motivo meritevole di essere approfondito. E' accaduto per Torri di Confine, località che ha rappresentato da sempre una linea di demarcazione molto importante; analizzandola si possono apprendere delle valide conoscenze sulla formazione dei luoghi che oggi abitiamo.

I CONTI DI SAN BONIFACIO E L’ABBAZIA DI VILLANOVA,  2012

a cura di IRNERIO DE MARCHI

contributi di: GIORGIO CASTEGINI, IRNERIO DE MARCHI, ANGELO PASSUELLO

Il volume affronta il periodo storico che va dalla fine dell’XI all’inizio del XIV secolo, fase in cui i Conti di San Bonifacio sono stati al centro delle vicende storiche che riguardano il nostro territorio ed è proprio in quegli anni che l'Abbazia di Villanova nasce e si sviluppa. La ricostruzione dei fatti politici e religiosi che hanno agitato quel periodo ci aiuta a capire le tendenze che questi hanno generato nell'architettura e nell'arte, e l'Abbazia, nelle sue forme romaniche, è il frutto di quegli avvenimenti.

ANTONIO MARASTONI ORGANISTA A SAN BONIFACIO (1628 – 1633),  2011

Contributo Storico – Critico

di ALESSANDRA CASSIN e SILVANO PERLINI

L’originalità di questa ricerca sta nell’aver scovato nei meandri della storia la singolare figura di quest’uomo, Antonio Marastoni, a molti ignoto, abile compositore, che nel lontano ‘600 fu per alcuni anni organista nella Parrocchia di San Bonifacio. Il libro, oltre a ricostruire l'attività del musicista Marastoni, che Silvano Perlini traccia con competenza, descrive con cura, grazie alle ricerche di Alessandra Cassin, la situazione di San Bonifacio e della sua Parrocchia intorno al 1630, gli anni forse più tragici della nostra storia.

MICHELE SANMICHELI,  2010

L’influsso nel veronese orientale.

di IRNERIO DE MARCHI

A conclusione delle manifestazioni organizzate dall’A.R.D.S. nel 2009 per il 450° della morte del grande architetto veronese. L’Autore, coadiuvato da un competente gruppo di studio, ha raccolto in questo volume il lavoro svolto sul Sanmicheli, ponendo l’accento sull’influsso artistico – culturale esercitato in provincia ad est di Verona.

LA CAPPELLA DI SAN FRANCESCO E LA VILLA NEGRI IN PERAROLO DI SAN BONIFACIO,  2010

di ALESSANDRA CASSIN e IRNERIO DE MARCHI

A seguito del restauro della Cappella di S. Francesco, l’Associazione ha colto l’occasione per pubblicare questo studio sulla Villa Negri e sul suo oratorio dedicato a S. Francesco. Si è così potuto porre in evidenza anche alcune interessanti e dimenticate vicende che hanno coinvolto la nostra comunità nel XVIII secolo.

IL TEATRO ADELFICO DI SAN BONIFACIO,  2009

Origine, Storia, Architettura

di LEONARDO DI NOI, IRNERIO DE MARCHI, GIORGIO CASTEGINI.

La storia del Teatro Adelfico ci aiuta a conoscere un ulteriore tassello del nostro passato facendoci divenire maggiormente consapevoli delle nostre origini e consegnandoci ulteriori motivi per poter affrontare con determinazione il futuro. La cultura dona all’uomo la cognizione del proprio essere.

ANTONIO DA MESTRE,  2008

Scultore tra Tre e Quattrocento

di IRNERIO DE MARCHI

Lavoro assolutamente originale che premia le abilità di osservazione del De Marchi che riesce a cogliere aspetti della nostra realtà che ad altri sfuggono. Egli individuando nelle forme e nella “mano artistica” delle importanti attinenze, è riuscito a catalogare diverse opere disperse nel nostro territorio, attribuendole a questo scultore, ricostruendo altresì i motivi di una presenza artistica così remota.

SULLE TRACCE DI BONIFACIO DA TARSO E BONIFACIO DA FULDA NEL TEATRO ITALIANO,  2008

a cura di LEONARDO DI NOI

Titolo decisamente particolare per un lavoro presentato nella nostra tradizionale festa di San Bonifacio. Eppure Leonardo Di Noi con questa fatica riesce, attraverso il teatro, la sua grande passione, a offrirci una plausibile ragione per capire come, nel corso dei secoli, smarritosi il ricordo del santo di Fulda dedicatario dell’originaria cappella della Motta, fu creduto Bonifacio da Tarso il titolare di quella chiesetta da cui derivò la nostra comunità.

BONIFATIUS APOSTOLO DELLA GERMANIA DA FULDA A SAN BONIFACIO,  2007

a cura di MASSIMO PRIORI

Il volume, curato dall’indimenticabile Massimo Priori riporta il risultato della sua appassionata ricerca sul Santo da cui il comune di San Bonifacio mutuò il proprio nome. In questo libro si può cogliere tutto l’amore che il nostro grande presidente nutriva per la sua terra.